In Libreria la terza raccolta del Sociologo Francesco Pira: "PIRAterie 3

In Libreria la terza raccolta del Sociologo Francesco Pira: "PIRAterie 3 - Un PIRAta tra Metaverso e Intelligenza Artificiale"

È arrivata nelle librerie italiane e online la terza edizione del libro "PIRAterie", scritto dal sociologo siciliano Francesco Pira. Quest'ultima raccolta, intitolata "PIRAterie 3 - Un PIRAta tra Metaverso e Intelligenza Artificiale", prosegue il viaggio intrapreso dall'autore nei precedenti volumi, esplorando i nuovi mondi digitali del Metaverso e dell'Intelligenza Artificiale.

L'autore, con la collaborazione dell'editore indipendente Antonio Liotta di Medinova, offre una riflessione profonda su come questi due universi, ancora in fase embrionale, stiano già influenzando la vita dell'uomo. Pira si interroga sulle implicazioni etiche e sociali dell'Intelligenza Artificiale, sollevando domande cruciali: "Cosa potranno fare i robot? L'Intelligenza Artificiale potrà prendere il posto dell'uomo? L'uomo saprà educare l'Intelligenza Artificiale?" Le preoccupazioni riguardano anche i contenuti falsi generati dall'IA, la difficoltà di attuare controlli, le violazioni della privacy, le discriminazioni e l'impatto sull'occupazione.

Il libro, suddiviso in otto sezioni, rappresenta un'analisi articolata e multifattoriale di questi temi, ben oltre una semplice replica dei volumi precedenti. Pira esplora il concetto di Metaverso, presentato al mondo da Mark Zuckerberg con il progetto Meta, e l'evoluzione della comunicazione nell'era digitale, dove la distinzione tra reale e virtuale si fa sempre più sottile.

Nella prefazione, Antonello Piraneo, direttore del quotidiano "LA SICILIA", descrive "PIRAterie" come un contributo fondamentale che arricchisce il giornale, stimolando dibattiti e riflessioni su una società sempre più plasmata dai social media. La rubrica domenicale di Pira, ospitata sulle pagine culturali del quotidiano, esplora le contraddizioni e i vizi della società moderna, offrendo ai lettori una chiave di lettura unica.

La postfazione, a cura della poetessa Merelinda Staita, sottolinea come la scrittura di Pira metta in luce le maschere che la rete ci impone di indossare, portando a galla le identità nascoste dietro l'apparente anonimato del mondo digitale. Attraverso un'analisi puntuale e accessibile, Pira offre una visione chiara e comprensibile di fenomeni complessi e in continua evoluzione.